Questo mese sono stata occupata con Mixed Media Lab, il nuovo blog e ho dimenticato di postare la mia creazione per la sfida di inizio mese di Craft and Smash.
Il tema è : fate e Principesse e scade il 28 del mese quindi c'è ancora tempo per partecipare....mentre oggi esce la nuova sfida e per la prima volta quest anno su Craft and Smash avremo DUE diverse sfide mensili, quindi andate a curiosare cosa hanno preparato le mie socie del Team 2....
Questa è invece la mia card per Fate e Principesse.
Oggi c'è anche la nuova sfida di The color sisters e Lucia ha proposto uno sketch. Voi sapete quanto sia poco amante di sketch, lo e cose del genere ma stavolta ho sfruttato l'occasione per scrappare una foto a me molto molto cara.
La foto ritrae me e alcuni amici del Fan Club Italiano di David Bowie fuori la Feltrinelli di Milano il 6 Ottobre 2002, dove David formava autografi sul suo nuovo album.
Io ebbi la fortuna di avere un pass di MTV e così presi il treno e andai e conobbi David, gli porsi due cd e me li firmò. Uno di quei due cd lo regalai ad un caro amico, l'altro è custodito gelosamente nella mia grandissima collezione di dischi suoi.
Sono passati quasi 14 anni da quella foto ne sono passati ben 31 anni da quando sono diventata una sua fan assoluta.
Amo tutta la musica ma Bowie è sempre stato una cosa diversa.
C'è tutta una storia complicata su come sono diventata sua fan.
Un giorno imprecisato di inizio anni 80 (quindi circa 36 anni fa), alla tv vidi la parte finale di un film e fui rapita dalla canzone.
Il film era Christiane F e la canzone era Heroes.
Io però non lo sapevo. Riuscì solo a leggere che la colonna sonora era di un certo David Bowie (nel 1980 io avevo 9 anni e Bowie per me era uno sconosciuto).
Ma ricordai il nome....
David Bowie.
Così mi regalarono (anni dopo) il libro Christiane F., che divorai e sempre questo David Bowie presente.
Andai in un negozio di dischi (allora esistevano) e vidi decine e decine di dischi suoi. Impossibile trovare la canzone che mi era tanto piaciuta senza conoscerne il titolo.
Anni dopo, estate 1984, muore mio padre d'improvviso, lasciandomi in un dolore senza fine, rendendomi di colpo grande e incapace di sopportare quella realtà.
La musica fu la mia via di fuga (già la amavo...io ascoltavo i beatles grazie a mia mamma da quando avevo 6/7 anni).
Seguivo distrattamente i Duran Duran e gli Spandau Ballet che si addicevano a una ragazzina di 13 anni dell'epoca ma....senza grandissimo trasporto.
Estate 1985, trascorsa a studiare matematica (era stato il mio primo anno di liceo che avevo seguito stordita e frastornata, contantissimi bei voti ma con 5 in matematica).
Il 13 luglio 1985 lo ricordo come fosse ieri, il Live Aid in Tv e al ritorno dal mare, io studio algebra con la tv accesa gustandomi il Live Aid.
In quel momento sapevo benissimo chi era Bowie, c'era DJ television e sapevamo tutto ma la canzone che mi aveva colpito non era saltata ancora fuori ma la ricordavo così bene....
D'un tratto Bowie dedica la sua canzone successiva a suo figlio e a tutti i figli del mondo e prende a cantare Heroes.
E in quel momento, in quell'attimo un cerchio si chiude, un colpo al cuore.....
Non esistevano più nè Duran nè Spandau....
Inizia una lunghissima storia d'amore....
Alla ricerca di dischi, tutti praticamente....emozioni nuove, canzoni imparate a memoria....
Nel 1987 il primo concerto.....E i pellegrinaggi nei negozi di dischi e nelle librerie....la corrispondenza con tanti altri fans....
e.....
In ogni momento della mia vita...lui c'era...Forse ho attribuito a lui il ruolo di punto di riferimento che mi mancava....
David è morto il 10 Gennaio,
Io l'ho saputo lunedi a scuola. Due messaggi uno di Massimo e uno del mio amico Walter. Due persone per me essenziali che NON avrei conosciuto se non fossi stata fan di David.
I miei vecchi fidanzati erano fan di Bowie.
Il mio compagno di vita è un fan di Bowie
Il mio migliore amico è un fan di Bowie
e li ho conosciuto tutti grazie a David.
Io non sarei quella che sono se non avessi seguito Bowie per tutta la vita.
So che per chi non ama la musica come la amo io fa sorridere tutto questo ma per me la sua perdita è stato un vero dolore.
Lui era il rifugio in cui mi nascondevo quando tutto andava male....Mettevi Life on Mars e il mondo riprendeva colore.
Da lunedi ho una tristezza infinita addosso.
Questo Lo ritrae una foto per me preziosa.
E non solo per l'autografo di David ma per il divertimento passato con gli altri bowieani in attesa lì fuori, per il ricordo della giornata con persone "reali" con cui mi sento tuttora.
Ho creato un LO coloratissimo e oltraggioso negli accostamenti perchè lui è sempre stato così.
Tutto e il contrario di tutto.
Lui era capace di reinventarsi e ha mostrato ai suoi fans, a chi lo capiva veramente, da quanti punti di vista su può guardare il mondo.
Ho scelto il titolo
"Loving the Alien" una sua canzone del 1984, perchè è proprio così....
Amare Bowie è amare ciò che è alieno, che è poco scontato, che è strano....
In questo momento che scrivo sto ascoltando Heroes...l'emozione è reale....
I ricordi si rincorrono.....
Mi rivedo piccola davanti alla tv, incantata dalla canzone, teen ager a divorare il libro di Christiane F., risento l'emozione immensa di quel Live Aid...le emozioni di aver sentito Heroes ai due concerti che ho visto...
l'emozione di trovarmi agli studi Hansa di Berlino con Massimo, davanti al Muro, dove Heroes fu registrato....
Rivedo le parole scritte nelle tante biografie lette, so a memoria le parole della canzone e rivedo una per una le scene del video....
David GRAZIE.....
Per aver portato l'Amore, la Amicizia, la Gioia e la Pazzia nella mia Vita.
Grazie perchè la mia vita non sarebbe questa se tu non fossi entrato in essa tanti anni fa.
Dicevi che possiamo essere Eroi solo per un giorno ma per me resterai un Eroe in eterno.
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Grazie mille per essere passato a curiosare nel mio blog e grazie mille per ogni commento che vorrai lasciare :)
Melany